Ingredienti:
• 1 kg di carne di cinghiale
• 1 litro di vino rosso
• 2 carote
• 2 costa di sedano
• 2 cipolle
• 1 spicchio di aglio
• alloro q.b.
• bacche di ginepro q.b.
• pepe nero in grani q.b.
• 600 ml di polpa di pomodoro a pezzi
• olio di oliva q.b.
• sale q.b.
difficoltà: facile
persone: 8
preparazione: 30 min
cottura: 60 min
kcal porzione: 189

Il ragù di cinghiale è un condimento saporito, preparato secondo la tradizione culinaria toscana e perfetto per i vostri primi piatti di pasta.

Il ragù di cinghiale alla maremmana è una ricetta tipica toscana – zone ricche di quegli animali -, nonché un condimento rustico e molto saporito, grazie all’utilizzo di una carne molto apprezzata e prelibata. È molto importante trattare la carne correttamente in modo da non compromettere il risultato finale, e proprio per questo oggi vedremo anche una fase molto importante, ovvero quella della marinatura, spiegandovi anche quale pasta si sposa meglio con questo sugo.

In questo modo la carne prenderà un sapore pazzesco, e il giorno dopo quando andrete a preparare il sugo sarete inebriati dai profumi della tradizione. Che ne dite, cominciamo subito a cucinare? Allora seguiteci in cucina e cominciamo!

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Ragu di cinghiale
Ragu di cinghiale

Preparazione della ricetta del ragù di cinghiale toscano

  1. Pulite sedano, carota e cipolla per la preparazione della marinatura del cinghiale. Tagliate gli odori a pezzi grossolani, poi mettete la carne di cinghiale tagliata a pezzi all’interno di una pirofila capiente, aggiungendo delle spezie a vostra scelta (come i chiodi di garofano).
  2. Mescolate bene e bagnate con il vino. Coprite con la pellicola trasparente per alimenti e fate riposare in frigorifero almeno per tutta la notte, comunque non meno di 12 ore (e fino a un massimo di 24). Trascorso il tempo di marinatura della carne, il giorno dopo sarete pronti per preparare il ragù!
  3. Come prima cosa tritate sedano, carota e cipolla e fateli rosolare in un’ampia casseruola con un fondo di olio di oliva, fate appassire per bene poi tagliate a pezzetti la carne ben sgocciolata dalla marinatura, dunque unitela al resto.
  4. Fate rosolare la carne da entrambi i lati poi abbassate la fiamma e fate cuocere per una decina di minuti.
  5. Coprite con la polpa di pomodoro e a pezzi, sale, pepe e fate cuocere fino a quando la carne non risulterà ben cotta, dunque… almeno per 2/3 ore! Avete capito bene, il segreto per un buon ragù è la pazienza.

Se volete saperne di più sulla marinatura, la guida che abbiamo realizzato farà al caso vostro!

Come si fa il ragù di cinghiale bianco

Se preferite potete preparare un ragù di selvaggina senza pomodoro, delizioso e perfetto per chi adora i sapori più decisi.

  1. La preparazione è molto semplice, e anche qui potete marinare la carne il giorno prima se volete.
  2. Una volta fatto si va in una casseruola con sedano, carota e cipolla e olio di oliva. Se la carne scelta è molto magra, in questa fase potete anche ingentilire il sugo con salsiccia o pancetta.
  3. Mettete anche degli odori se vi piacciono, come rosmarino, alloro o gambi di prezzemolo.
  4. Quando le verdure saranno appassite, mettete la carne a pezzetti, sfumate col vino e poi cuocete a lungo tenendo il cinghiale morbido con acqua o brodo. Et voilà, il ragù è pronto!

Pappardelle al cinghiale: la pasta perfetta

Che sugo di cinghiale sarebbe senza la pasta adatta? Beh, se non lo sapeste il ragù toscano è perfetto con la pasta all’uovo, poiché il suo sapore selvatico si sposa alla perfezione con la consistenza porosa della sfoglia all’uovo. Voi ovviamente potete scegliere il tipo che preferite, ma se volete un consiglio in linea con la tradizione, usate le pappardelle!

Pappardelle al ragù di cinghiale
Pappardelle al ragù di cinghiale

L’unione tra questi due ingredienti dà vita a uno dei piatti più golosi di tutta la Toscana, e prepararlo è molto semplice: cuocete la pasta al dente, e una volta pronta mantecate in padella con il ragù, un mestolino di acqua di cottura e se vi piace anche un cucchiaio di formaggio grattugiato per legare il tutto. Che squisitezza!

Consigli

Se l’odore del cinghiale vi sembra eccessivo, prima della marinatura potete fare un’altra operazione. Pulite bene la carne sotto acqua fredda corrente, sgocciolatela bene e mettetela in una ciotola capiente. Coprite con l’acqua fredda, aggiungete un pizzico di sale e lasciate riposare almeno per 3 ore. Ripetere questa operazione fino a quando l’acqua non rimane limpida. Poi proseguire con la ricetta.

A proposito di marinatura: è fondamentale per carni come il cinghiale, poiché alleggerisce da quel gusto di selvatico.

Conservazione

Potete conservare il vostro ragù di cinghiale in frigorifero, in un contenitore ermetico, per 1-2 giorni. In alternative potete anche congelarlo in freezer.

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ultimo aggiornamento: 13-10-2022


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